BRIC-À-BRAC ITALIA

«Consegnare alla “Storia”, alle persone care, agli altri, una parte della propria piccola “storia” è cosa che umanamente arricchisce gli uni e gli altri, tramandando esperienze e sentimenti di cui ognuno può farne tesoro» (E. Andreoli, in C. Norton, Sul filo dei ricordi, p. 5).

Bric-à-brac Italia è uno spazio concepito come continuazione della rivista digitale «Bric-à-brac», per ora giunta alla conclusione.

Vi racconterò i miei incontri con gli artisti e/o i loro familiari, pubblicando materiale ed esperienze accumulatesi nel tempo, a partire da quando nel 2011 iniziò la mia attività di ricerca sul campo.

Si tratta di artisti autodidatti, creatori dell’immaginario, che si collocano al di fuori dei sistemi ufficiali dell’arte. Il comune denominatore, da cui ho scelto di farmi guidare, è proprio l’autodidattismo e una concezione dell’arte svincolata da fini commerciali.

Alcuni di loro vengono inglobati tra le file dell’Arte Outsider, altri rientrano nel progetto Costruttori di Babele, altri ancora possono sembrare solo degli artisti locali.

Considero questi artisti miei amici, pertanto mi avvicino al loro mondo con discrezione e rispetto: entro in punta dei piedi nelle loro vite, rimango oltre il cancello finché non sono loro a decidere di aprirlo, e parlo di loro e delle loro creazioni solo previa autorizzazione.

Senza cadenza periodica prefissata e senza l’ambizione di essere veri prodotti editoriali, dedicherò ad alcuni artisti anche dei fascicoletti monografici intitolati «I quaderni di Bric-à-brac», scaricabili gratuitamente.

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Bric-à-brac Italia es un espacio concebido como continuación de la revista digital «Bric-à-brac», que ha cerrado.

Les contaré mis encuentros con los artistas y/o sus familiares, publicando materiales y experiencias acumuladas desde el 2011, cuando inició mi actividad de investigación.

Se trata de artistas autodidactas, creadores visionarios, que se sitúan fuera de los sistemas oficiales del arte. El denominador común, que he elegido, es ser autodidacta y tener una concepción del arte sin fines comerciales.

Algunos de ellos están incorporados en el Outsider Art, otros forman parte del proyecto Constructores de Babel, por fin otros pueden parecer simplemente artistas locales.

Considero a estos artistas mis amigos, por eso me acerco a sus mundo con discreción y respeto: entro de puntillas en sus vidas, me quedo fuera de la puerta de entrada hasta que deciden abrirla, y hablo de ellos y de sus creaciones sólo con sus autorización.

Sin una periodicidad preestablecida y sin ambición de ser verdaderos productos editoriales, dedicaré también a algunos artistas articulos monográficos titulados «Los cuadernos de Bric-à-brac», que se podrá descargar gratuitamente.

CHI SONO: Giada Carraro, storica dell’arte, vivo a Bologna, collaboro con enti pubblici e privati a progetti di catalogazione e digitalizzazione dei beni culturali. Libera ricercatrice nell’ambito dell’arte irregolare e delle architetture fantastiche, ho diretto la rivista elettronica multilingue «Bric-à-brac», conduco ricerche all’interno del progetto Costruttori di Babele e curo diversi contenuti (articoli, saggi, recensioni) per riviste di settore. Ho pubblicato: La Casa delle Girandole. L’arte cinetica di un poeta astronomo veneziano (Linaria, 2014); Maria Furlan: artista del filo (Piazza, 2016). 

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Giada Carraro, historiadora del arte, vivo en Bolonia, colaboro con entes públicos y privados en proyectos de catalogación y digitalización de bienes culturales. Investigadora autónoma en el ámbito del arte irregular y de las arquitecturas fantásticas, he dirigido la revista electrónica multilingüe «Bric-à-brac», llevo a cabo investigaciones dentro del proyecto Constructores de Babel y escribo varios contenidos (artículos, ensayos, reseñas) para revistas especializada. He publicado: La Casa delle Girandole. L’arte cinetica di un poeta astronomo veneziano (Linaria, 2014); Maria Furlan: artista del filo (Piazza, 2016). 

 

 

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